Toscana Patrimonio dell’UNESCO

La regione Toscana contiene al suo interno ben 7 meraviglie che, a partire dal 1982, sono state dichiarate “Patrimonio dell’Umanità” da parte dell’UNESCO.

Criteri di Selezione:

  • Criterio IRappresentare un capolavoro del genio creativo dell’uomo.
  • Criterio II – Mostrare un importante interscambio di valori umani, in un lungo arco temporale o all’interno di un’area culturale del mondo, in merito agli sviluppi nell’architettura, nella tecnologia, nelle arti monumentali, nella pianificazione urbana e nel disegno del paesaggio
  • Criterio III – Essere testimonianza unica o eccezionale di una tradizione culturale o di una civiltà vivente o scomparsa.
  • Criterio IV – Costituire un esempio straordinario di una tipologia edilizia, di un insieme architettonico o tecnologico, o di un paesaggio, che illustri uno o più importanti fasi nella storia umana.
  • Criterio VI – Essere direttamente o materialmente associato con avvenimenti o tradizioni viventi, idee o credenze, opere artistiche o letterarie, dotate di un significato universale eccezionale.


Firenze

Centro Storico

Toscana Patrimonio dell’UNESCO – Firenze vista da Piazzale Michelangelo


Passeggiando tra le vie di Firenze, si avrà la sensazione di camminare all’interno di un vero e proprio museo a cielo aperto, nominato Patrimonio Mondiale nel 1982. La culla del Rinascimento è uno dei centri storici più affascinanti e ricchi di arte, storia e cultura al mondo.
La città è dimora di monumenti di inestimabile valore, come la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, la Chiesa di Santa Croce, il Palazzo degli Uffizi, e di opere di grandi artisti come Giotto, Brunelleschi, Botticelli e Michelangelo.

  • Criterio I
  • Criterio II
  • Criterio III
  • Criterio IV
  • Criterio VI 

Pisa

Piazza del Duomo

Toscana Patrimonio dell’UNESCO – Duomo e Torre di Pisa


Piazza del Duomo, annoverata tra i patrimoni dell’UNESCO nel 1987, racchiude al suo interno 4 capolavori dell’architettura medievale: il Battistero, la Cattedrale, il Campanile (la Torre pendente)e il Camposanto. Furono costruiti tra l’XI e il XIV secolo l’uno vicino all’altro: l’idea era quella di costituire un unico complesso monumentale, che rappresentasse il centro della vita religiosa di Pisa. Per la loro unicità e bellezza vennero definiti “miracoli” dallo scrittore Gabriele D’annunzio, dal quale deriva l’appellativo di Piazza dei Miracoli.

  • Criterio I
  • Criterio II
  • Criterio IV
  • Criterio VI 





San Gimignano

Centro storico

Toscana Patrimonio dell’UNESCO – Panorama di San Gimignano


Il borgo medievale di San Gimignano era un’importante tappa per i pellegrini che viaggiavano lungo la via Francigena, nominato Patrimonio dell’Umanità nel 1990. Fra l’XI e il XIII, le famiglie aristocratiche che controllavano la città, eressero ben 72 torri, di cui oggi ne restano solo 14. E’ uno dei migliori esempi in Europa di organizzazione urbana dell’età comunale, che conserva perfettamente la caratteristica architettura medievale, nel quale si ritrovano i diversi stili fiorentino, senese e pisano.

  • Criterio I
  • Criterio III
  • Criterio IV




Siena

Centro storico

Toscana Patrimonio dell’UNESCO – Siena, Piazza del Campo

La città è famosa per il suo considerevole patrimonio artistico, storico, paesaggistico e per la conservazione dello stile architettonico e di arredo urbano tipico medievale.
Il suo centro storico è stato nominato Patrimonio dell’UNESCO nel 1995.
La città toscana si sviluppa su tre colli a forma di Y, che si incrociano in una valle poi divenuta Piazza del Campo dove si svolge il celebre Palio di Siena.
La struttura della città, l’autentico esempio di civiltà figurativa in architettura, arte, scultura, ne hanno consacrato la sua gloria nel tempo.

  • Criterio I
  • Criterio II
  • Criterio VI 



Pienza

Tra le dolci colline della Val D’Orcia è conservato un prezioso gioiello dell’arte e dell’architettura rinascimentale: Pienza. Dichiarata patrimonio dell’Umanità nel 1996, è la prima “città ideale” costruita a misura d’uomo.
Qui vennero messi in pratica i primi concetti urbanistici rinascimentali. Grazie alla decisione di Papa Pio II di incaricare l’architetto Bernardo Rosellino nella ristrutturazione del proprio paese d’origine, la cittadina prese vita.
L’idea di Pio II di far diventare Pienza la sua residenza estiva, portò alla ristrutturazione di oltre 40 edifici tra privati e pubblici ed alla costruzione di nuovi, come la Cattedrale, Palazzo Piccolomini, Palazzo Borgia (detto anche Palazzo Episcopale), il Municipio ed il Palazzo Ammannati.

  • Criterio I
  • Criterio II
  • Criterio IV 

Val d’Orcia

Ha ricevuto il riconoscimento di Patrimonio dell’UNESCO nel 2004, per il suo meraviglioso ed unico paesaggio, caratterizzato da distese di sinuose colline costellate da alti ed esili alberi di Cipresso, simbolo inconfondibile locale. La loro bellezza è stata ritratta da numerosi artisti rinascimentali che si dilettavano a rappresentare i paesaggi agricoli dell’epoca. La Val d’Orcia è attraversata dalla famosa via Francigena, lungo la quale è possibile trovare abbazie e santuari. Impossibile non citare anche le eccellenze enogastronomiche locali. Qui, vini pregiati e formaggi saporiti, sono testimoni della tradizione toscana di un tempo.

  • Criterio IV
  • Criterio VI 

Ville e giardini medicei

Disseminate nel paesaggio toscano troviamo le dodici ville e i due giardini, nominati Patrimonio dell’UNESCO nel 2013, che testimoniano l’influenza della famiglia Medici sulla cultura europea attraverso il sostegno economico delle arti e della cultura. Esse rappresentano un’innovazione dell’epoca nella costruzione di residenze regali, in quanto costituiscono il primo esempio di costruzioni rurali in armonia con la natura, dedicate all’arte, alla conoscenza e all’ozio.

Qui, le 12 ville e i 2 giardini:

– Villa di Castello
– Villa di Poggio a Caiano
– Villa di La Petraia
– Villa di Cerreto Guidi
– Villa di Cafaggiolo
– Villa del Trebbio
– Villa di Careggi
– Villa Medici di Fiesole
– Palazzo di Saravezza
– Villa La Magia
– Villa di Artimino
– Villa di Poggio Imperiale
– Giardino di Boboli
– Giardino di Patrolino

  • Criterio I
  • Criterio IV
  • Criterio VI 



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